La storia

L’istituto Comprensivo “E. Falcetti” di Apice ha come bacino d’utenza, il territorio di due comuni: Apice e Paduli.
Negli anni l’istituto si è costruito una propria identità distintiva ed i docenti, che rappresentano il cuore pulsante di questa realtà, hanno accolto con entusiasmo e professionalità la sfida dell’autonomia scolastica. Attraverso una collaborazione costante e costruttiva hanno contribuito alla realizzazione di un progetto formativo rispondente alle Indicazioni ministeriali, ai bisogni formativi degli alunni, alle richieste e alle aspettative delle famiglie e del territorio.
L’Autonomia delle Istituzioni Scolastiche prevede infatti che la scuola non sia autoreferenziale, ma inclusiva tendente a tutelare la centralità dell’alunno, a promuove il dinamismo dei progetti pedagogici ed educativi, orientata verso il futuro, senza tuttavia perdere il senso delle proprie origini.
Il Piano triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è infatti  “la carta di identità” di ogni istituto, è il documento con cui ogni scuola si rende riconoscibile, comunica ed esplicita in termini comprensibili anche ai non addetti ai lavori la progettazione educativa e didattica e le ragioni pedagogiche che la sostengono. Il PTOF è elaborato dal Collegio dei Docenti, sulla base delle linee di indirizzo espresse dal Dirigente Scolastico ed approvato dal Consiglio di Istituto.
Esso è uno strumento comunicativo in continua trasformazione, deve comprendere le caratteristiche costanti dell’Istituto, e nel contempo riflettere l’andamento delle circostanze e delle condizioni esterne, come le trasformazioni profonde e di grande impatto causate dalla pandemia che ha investito non solo il nostro Paese, ma l’intero pianeta, a partire dal 2020.
Gli  Istituti Comprensivi sono organizzazioni complesse, caratterizzate da processi che comportano compiti   istituzionali, gestione di persone, gestione di risorse, rapporti con gli utenti, interazioni con il territorio di riferimento. Per affrontare la complessità occorre, da un lato, definire chiaramente ruoli e responsabilità, dall'altro mettere a punto meccanismi operativi che garantiscano la funzionalità dell'intero sistema.
Per svolgere questo compito il Dirigente scolastico si avvale della collaborazione di una struttura organizzativa interna che permette il supporto ed il monitoraggio  dei processi primari e di collaborare in modo funzionale e sinergico con  tutte le risorse esterne cointeressate alla funzione sociale ed educativa della scuola, quali le Amministrazioni Comunali di riferimento, le associazioni che promuovono iniziative culturali, le associazioni a fini sociali, le agenzie educative, eventuali collaborazioni esterne per lo sviluppo di specifici progetti e figure professionali (operatori sociosanitari della ASL, operatori sociali ed educatori delle Amministrazioni Comunali, volontari), le Reti di scuole, oltre alla presenza attiva dei genitori.
Dal punto di vista finanziario, il funzionamento dell'Istituto Comprensivo è assicurato dalle risorse messe a disposizione dallo Stato e  dalle  Amministrazioni Comunali che si occupano della manutenzione degli immobili e degli arredi.